Stop alle targhe estere: necessaria una soluzione

Di recente si è tenuto un incontro fra il comitato comprensoriale di Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige della Val Pusteria e il senatore Dieter Steger. Tra i temi più discussi il divieto di circolazione per auto recanti targa estera previsto dal Decreto Sicurezza. Una questione, questa, per cui il settore economico auspica una soluzione tempestiva.

I casi di soggetti interessati dal citato divieto cui i rappresentanti del mondo economico si trovano a far fronte sono oramai all’ordine del giorno. In caso di violazione del divieto, oltre alle sanzioni pecuniarie, è prevista la confisca del veicolo fino al momento dell’immatricolazione in Italia o del rientro al paese d’origine. Per riprendere la circolazione in Italia l’interessato deve provvedere all’immatricolazione del veicolo entro 180 giorni, procedura per la quale è richiesta la residenza nel bel paese.

Una follia

“Questa norma si ripercuote negativamente anche sui datori di lavoro e sul mercato del lavoro nel suo complesso: è una vera follia.” Il presidente comprensoriale di SWR-EA della Val Pusteria Daniel Schönhuber riassume così la propria posizione. Allo stesso modo anche Hannes Mussak, presidente di Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige, mette in evidenza l’importanza die trovare tempestivamente una soluzione adeguata. “La richiesta di personale qualificato è grande e questo tipo di norme contribuisce ad aumentare le tensioni già presenti sul mercato del lavoro”, ha spiegato Mussak.

Una nota del Ministero degli Interni potrebbe risolvere la questione

Il senatore Steger conosce bene la problematica in questione. “Per risolvere questo problema è necessaria una nota integrativa del Ministero dell’Interno che escluda da detto divieto i lavoratori con contratto a tempo determinato”, ha affermato il senatore Steger il quale, assieme ai rappresentanti della provincia di Bolzano a Roma, è impegnato a chiedere al Ministero dell’Interno una soluzione rapida della questione.

 

Foto (da sinistra): Il sindaco del comune di Brunico Roland Griessmair, Daniel Schönhuber, presidente comprensoriale di SWR-EA della Val Pusteria, il senatore Dieter Steger e Hannes Mussak, presidente di SWR-EA.

Author: SWR